4 cose da non perdere a Capena

capena

Capena è una piccola cittadina del centro Italia in provincia di Roma. Il suo territorio si estende tra la via Tiberina e la via Flaminia.

Capena

Capena ha origini molto antiche, fino all’anno 1933 era chiamata Leprignano.

Con il progetto La Sabina nel Cuore vogliamo farti conoscere tutti quei borghi che si trovano in Sabina o nei territori limitrofi. Crediamo che conoscere il luogo da cui proveniamo sia davvero importante.

La Sabina è un gioiello non ancora del tutto conosciuto e noi vogliamo far sì che si conosca sotto ogni aspetto (sagre, eventi, borghi, musei, chiese, ecc).

Il centro storico

Davvero caratteristico e da non perdere è il centro storico di Capena. Il centro storico di Capena è formato da diverse viette che si intrecciano intorno al Palazzo dei Monaci (di cui ti parleremo a breve).

La più antica piazza del paese, nonché luogo di accesso al Palazzo dei Monaci, è Piazza del Popolo.

Capena

Su questa piazza si affaccia la Torre dell’orologio, una torre del XVI secolo. Particolarità di questa torre è la fontana che si trova alla base. Il quadrante dell’orologio, infatti, era, un tempo, alimentato dalla fontana sottostante la torre.

Se ti trovi a Capena non puoi perdere la fontana rotonda: simbolo della città.

Palazzo dei Monaci

Il Palazzo dei Monaci è di origini medievali ed ha origine dal restauro di quello che era un tempo il Castello Medievale di Leprignano.

Attualmente il palazzo è di proprietà di privati ma un tempo è stato residenza dei monaci benedettini di San Paolo, residenza municipale e anche palazzo di rappresentanza.

La chiesa

All’interno del centro storico di Capena c’è la Chiesa di San Michele Arcangelo. La chiesa si trova al centro di Capena ed è la principale della cittadina.

Questa chiesa del ‘900, al suo interno ospita il trittico di San Salvatore (Antonino da Viterbo).

Lucus della Dea Feronia

L’antico santuario della dea Feronia è oggi l’area archeologia di Capena. Il Lucus Feroniae è un sito archeologico che si trova sulla via Tiberina. Questo era un luogo in cui confluivano i gruppi etnici: Latini, Sabini ed Etruschi.

Gli scavi comprendono: un foro rettangolare, un tempio di epoca repubblicana, un tempio di un dio non identificato, negozi e botteghe, un anfiteatro e delle terme.

Articolo precedente

Sant’Ilario sul Farfa

Confronta Strutture

Confronta